Terza edizione: 28-29 settembre 2013 alla Scighera!

 ESCAPE='HTML'

Dopo il Van-Ghè, approdiamo ad un'altra isola cittadina di resistenza e di creatività:

"La storia della SCIGHERA è quella di un sogno libertario nato 6 anni fa... e un sogno seminato bene dà sempre buoni frutti. Nel cuore del quartiere Bovisa, questo progetto politico collettivo ed autogestito ha continuato a crescere grazie a tutti quelli che, di giorno in giorno lo creano e lo ri-creano. Una programmazione ricchissima e articolata, grazie al contributo di decine di soci e socie coinvolte in svariati gruppi di lavoro, ma anche un luogo piacevole e conviviale di socialità nelle serate senza eventi."

 ESCAPE='HTML'

GRAZIE!

Ancora LIBER !

Sempre più folli: Federico Zenoni, Paolo Cabrini, Matteo Rossi, Paolo Triulzi, Giulia Ferranti, Emanuele Rossini, Elia Zenoni, Alessandro Re... e poi Emanuela Mioccio, Rocio Ortiz, Donatella Radici, Nicoletta Battistella e Francesco Zenoni... e Sally!

Grazie ancora a Daniele ed Andrea e tutta la cambusa della Scighera, Lorenzo Alberti (studio Soundaround), Greta Sorana, Laura Gamucci (ass. cult. Van-ghè), Troglodita Tribe, Claudia Vio, Semiserie, Antonella Barina, Laura (libreria Isola-Libri), Claudio Jaccarino, Re Beluga, Paolo Pasi, Alessio Lega, Nicholas Bawtree (AAM Terra Nuova), Paolo Finzi (Arivista anarchica), Ilaria Scauri, Elena Mordiglia e tutte le persone formidabili che hanno sparso la notizia... che LIBER era tornato in città!

"Già, ancora una volta, per la terza volta, inventori di oggetti libreschi, ideatrici editoriali , manipolatori di testi fuori di testa e scellerate stampatrici in proprio si daranno appuntamento a Milano al circolo La Scighera. Arriveranno, ancor più numerosi e pronte a tutto, dall’intera penisola per ribaltare il vecchio concetto di libro, per aprire gli infiniti possibili orizzonti di un diverso modo di intendere, di volere e di auto produrre l’editoria. Il 28 e il 29 settembre saranno giorni di rivoluzione anarco-editoriale dove libelli ribelli, libroidi mutanti, busta libro postali, libri da taschino, fogli malvagi, poesie rubate in carta riciclata, pampleth pazzeschi, mail-book vagabondi, labirintici pieghevoli, libri in scatola e tutto il nuovo mondo, un tempo sommerso, della creatività libresca uscirà allo scoperto in una sommossa sorprendente. Giochiamo sul fattore sorpresa perché sappiamo che l’editoria creativa è sempre nuova, è sempre l’espressione intraprendente delle idee future, dei linguaggi altri, delle concrete soluzioni immaginarie. Chi sarà presente potrà raccontare di aver partecipato, di aver toccato, gustato, sfogliato, letto, scambiato, comprato e visto fiorire quest’alba radiosa, questo prologo frizzante e scoppiettante di una nuova età dell’oro per il libro di carta. Non autrici, non editrici, non lettori, non proprietari di diritti stortati da un serioso e noioso mercato seriale, ma tanti nuovi mondi fatti a mano, un infinito sventagliar di pagine al vento della libertà. Non possiamo sapere come andrà a finire, sappiamo solo che ci saremo! E che sarà bellissimo! Lunga vita al libro di carta!!! "

 

 ESCAPE='HTML'

foto di GRETA SORANA.